MOSTRA

Luci dell’India 1935-1955

Una raccolta di fotografie del ventennale soggiorno di Danielou e Burnier

Studio K
15 dicembre 2017 – 10 marzo 2018

A cura di
Fondazione FIND
Kama Productions

In collaborazione con
Passeggiate Fotografiche Romane
Fondazione Pastificio Cerere

Partner tecnico
Yogi Tea

Musicisti, battellieri, sontuosi palazzi, riti e quotidianità popolare. L’India tradizionale nel percorso visivo di Alain Daniélou e Raymond Burnier. Il catalogo in francese è stato pubblicato dall’editore Fayard con il titolo “L’Inde Traditionelle” e la mostra ha fatto il giro delle Alliances Françaises dell’India nel 2005, ed è in seguito stata esposta in diverse città in Francia e Belgio, a Valladolid, a Milano, Venezia e Roma. Attualmente alcune foto di questa raccolta si trovano al LAC di Lugano nella grande mostra Sulle vie dell’illuminazione, che ripercorre i rapporti tra l’India e l’Europa. Alain Daniélou scopre l’India quasi per caso, senza preconcetti di tipo spirituale o sociale. È la bellezza dei paesaggi, delle persone e delle cose che lo convince a passare più di vent’anni in questo paese, con l’unico scopo di amare e comprendere l’universo straordinario che aveva davanti. L’esposizione testimonia il percorso che farà di Daniélou uno dei più importanti musicologi e indianisti occidentali, attraverso l’occhio attento e sensibile del fidato compagno di viaggio, il fotografo svizzero Raymond Burnier. Le fotografie di questo allestimento sono una selezione di scatti divisi in sezioni che le raggruppano per località: Benares, Himalaya, Orissa, Rajputana, India centrale e India del Sud, e sono introdotte da scritti autobiografici di Alain Daniélou. Lo spettatore viene accompagnato in un viaggio insieme atemporale e anacronistico: in un paese non disposto a recidere il filo con la propria tradizione.